domenica 30 marzo 2014

Chi ce lo fa fare? (di LucaChierre)

Spesso mi capita di andar in crisi! Vedo gli eventi che scorrono giorno dopo giorno e mi sembra di vivere l'epopea del piccolo Davide che lotta contro Golia. Cinque sassi e una fionda per abbattere un gigante dalla forza impari. Ma i contorni del gigante erano ben definiti e Davide poteva additarlo e dunque sapeva dove tirare i sassi per colpirlo e fargli male. Mentre il "nostro gigante" non ha linee che lo definiscono, i suoi contorni sono sfumati, spesso mangia e vive tra noi. Non di rado, anche se inconsapevolmente, lavoriamo per lui! L'ignavia di molti toglie la forza di stringere con forza i sassi! Resta il fatto che un cammino lo abbiamo intrapreso da tempo e la meta iniziale del viaggio rappresentava solo lo stimolo x partire. Che sia un capitolo breve o solo una pagina del libro della mia vita voglio con tenacia scriverne le parole! Io scelgo la pillola rossa... 
E’ la tua ultima occasione, se rinunci non ne avrai altre!
Pillola azzurra, fine della storia.
Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai…
Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie
 e vedrai quanto è profonda la tana del bianconiglio…
T
i sto offrendo solo la verità. Ricordalo. Niente di più.
”Quello che accadrà dopo dipenderà da voi e da loro!”

Solidalgas amico di Emergency.. "Il mondo che vogliamo"

"Crediamo nella eguaglianza di tutti gli esseri umani a prescindere dalle opinioni, dal sesso, dalla razza, dalla appartenenza etnica, politica, religiosa, dalla loro condizione sociale ed economica. Ripudiamo la violenza, il terrorismo e la guerra come strumenti per risolvere le contese tra gli uomini, i popoli e gli stati. Vogliamo un mondo basato sulla giustizia sociale, sulla solidarietà, sul rispetto reciproco, sul dialogo, su un'equa distribuzione delle risorse." (leggi tutto)

Buon Natale e tanta pace all'anima nostra!

Tra pranzi e cenoni si butterà nella spazzatura cibo per più di 1,5 miliardi di euro. 500 mila tonnellate di alimenti (il 30 per cento delle spese delle famiglie italiane) finisce nei rifiuti. Un’indagine della Cia mette in evidenzia uno spreco di risorse e un danno rilevante per l’ambiente (una sola tonnellata di rifiuti alimentari genera 4,2 tonnellate di Co2). Frutta, verdura, pane, latticini e carne, i prodotti che più degli altri finiscono nei cassonetti dell’immondizia. Una dissipazione che proprio nelle feste di fine anno raggiunge il suo apice negativo (si getta il 5 per cento del totale). Leggi tutto...

Vandana Shiva, una donna da conoscere!

Nel breve saggio Povertà e globalizzazione Shiva correla la povertà del terzo mondo agli effetti della globalizzazione. In esso si ritrovano in sintesi i punti chiave del suo pensiero, che ha esposto in altri libri.

« Noi possiamo sopravvivere come specie solo se viviamo in accordo alle leggi della biosfera. La biosfera può soddisfare i bisogni di tutti se l'economia globale rispetta i limiti imposti dalla sostenibilità e dalla giustizia. Come ci ha ricordato Gandhi: "La Terra ha abbastanza per i bisogni di tutti, ma non per l'avidità di alcune persone". »
(Vandana Shiva)

giovedì 20 marzo 2014

Informazioni sugli OGM




Da chi, di questa battaglia ne fa una ragione di vita! 

Cosa sono, normative, ambiente, salute, e tanto altro...  leggi )

Italia non rischi con il riso transgenico


Un appello nel cuore della produzione del riso vialone nano veronese, per salvaguardare il riso e tutto l'agroalimentare italiano da possibili contaminazioni Ogm. E' l'appello che sara' lanciato a Isola della Scala (VR) al convegno 'ogm free' - organizzato da Greenpeace e dal Comitato Tecnico Scientifico per la valorizzazione del riso Vialone nano. "L'Italia e' il principale produttore di riso e di biologico a livello europeo... "Questa e' l'occasione per riportare in discussione un argomento molto importante, la salubrita' degli alimenti."
Fabrizio D. pubblica l'articolo "Monsanto ad Haiti" sul suo blog: "Il terremoto di Haiti del 12 gennaio scorso, per qualcuno è stata una fortunata occasione di business. La Monsanto sta offrendo ai contadini del Paese un dono mortale di 475 tonnellate di sementi OGM, insieme a fertilizzanti e pesticidi associati, che...". 

STOP ai jeans sabbiati

Diesel, Dolce & Gabbana e Armani sono firme notissime della moda italiana nel mondo. Sono anche fra le imprese che rifiutano di aprire un confronto con la Campagna Abiti Puliti per porre fine alla sabbiatura dei jeans all’interno della loro catena di fornitura. La pericolosa tecnica sta mettendo a repentaglio la vita dei lavoratori nei paesi di produzione, dove migliaia di vite sono a rischio. Anche tu puoi fare la tua parte per sostenere la campagna internazionale per l’abolizione dei jeans sabbiati. Un trattamento così pericoloso per la salute dei lavoratori che ha spinto migliaia fra attivisti, medici, sindacalisti e organizzazioni per i diritti umani a chiederne l’immediata abolizione...   
(2 link per informasi ed entrare in azione!)
 
   

mercoledì 5 marzo 2014

Chi ha detto la cosa giusta sulla super patata Ogm?

Fateci uscire da questo incubo. Spiegateci chi secondo voi ha detto la cosa giusta sulla Amflora, la super patata Ogm che la Commissione Europea ha autorizzato a coltivare in Italia. Sbattuta violentemente in prima pagina dai giornali, la patata in due giorni ha costretto tutti a dire tutto, politici, guru, scienziati. Possibilmente, l’uno smentendo l’altro. Ora, volendo capire se fa bene perché contiene più amido, se fa male perché abitata da un gene resistente agli antibiotici, se dev’essere oggetto di un referendum… ci rivolgiamo fiduciosi a voi. Segue riepilogo di chi ha detto cosa.

La filiera corta dà i numeri

In tutta la regione si contano 106 Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) di cui 9 modenesi, 500 aziende agricole che fanno vendita diretta, 43 mercati che propongono prodotti bio (...). Frutta, verdura, formaggi, salumi e in generale tutti i prodotti agroalimentari del territorio che vengono venduti direttamente dai produttori e arrivano sulla tavola dei consumatori (...). In Regione esistono poi 106 Gruppi di Acquisto Solidale censiti ufficialmente – 9 di questi si trovano nella provincia di Modena (3 a Modena città e uno a Nonantola, a Limidi di Soliera, a Finale Emilia, a Formigine, a Sassuolo, a Magreta) (...). Ma la parola “solidale” differenzia un G.A.S. da un qualsiasi altro Gruppo d'Acquisto perché aggiunge come criterio guida il concetto di sostenibilità, giustizia e solidarietà. Essere un GAS non vuol dire solo risparmiare acquistando in grandi quantitativi, ma la solidarietà si estende ai piccoli produttori locali e biologici per un’agricoltura rispettosa della natura e per una responsabilità sociale dell’impresa contro la logica del profitto. (dati non aggiornati)

Mostra Mercato di abbigliamento etico e calzature

Piccole aziende di Tessile e calzature partecipano a vari mercatini iteneranti (sono prodotti da provare). Vi terremo aggiornati sugli appuntamenti.
Partecipate numerosi e ricordate che il cambiamento passa anche da ciò che indossiamoPer cambiare abitudini occorre conoscere! "Lo scenario del tessile": uomini, diritti negati, ambienteAd esempio nel 2011 era stato organizzato un mrcatino dove si potevano povare campioni di intimo di Equi(x)eden, provare le camicie di INvestiREInoltre erano disponibili capi di abbigliamento (per adulti e bambini) di fine serie o con piccoli difetti, insomma d'occasione, per chi vorrà fare acquisti di prodotti di ottima qualità, a prezzi scontati. C'era il campionario delle scarpe ASTORFLEX (possibile acquistare).

TerraNauta

Un’informazione eco-logica per un giornalismo senza confini

La Terra come contesto, come luogo in cui il primo si muove. Questa è la chiave con la quale interpretare il nostro lavoro. I nostri articoli, i nostri video, i servizi che offriremo, andranno interpretati come le diverse tappe di questo unico grande viaggio... Una visione “eco-logica” del mondo ed un approccio olistico alla vita, infatti, comporterebbero un netto miglioramento delle drammatiche situazioni planetarie.... Rispettare e proteggere le risorse naturali, allo stesso modo, significherebbe impedire le sempre più imminenti “guerre dell’acqua”... E ancora: diffondere una coscienza eco-logica nella vita quotidiana significa assicurare un futuro migliore (ma prima di tutto un futuro) a noi e ai nostri figli... Oggi viviamo in un paradosso estremo: in “occidente” il benessere è sempre più diffuso, il tenore di vita altissimo, gli sprechi incredibili. Eppure la depressione.... Coscienza eco-logica, quindi, significa semplicemente ricordarsi che lavoriamo e produciamo per vivere e non viviamo per lavorare e produrre... Riduzione degli sprechi e dei rifiuti, consumo critico e consapevole, nuovi e vecchi stili di vita, riciclo, filiera corta, decrescita felice, salute e alimentazione, autoproduzione, energie alternative, risparmio energetico, città e cultura ecologiche... Un’informazione quotidiana su ciò che accade nel nostro pianeta e su come provare a cambiare il nostro piccolo mondo! (leggi tutto)

mercoledì 26 febbraio 2014

I want

Vogliamo, vogliamo, vogliamo,... come se non ci fosse un limite!Misuriamo il nostro benessere sull'indice del PIL e se aumenta ci dicono che stiamo meglio! 
Ma lo stesso Simon Kuznets (inventore del PIL, 1934) diceva:«The welfare of a nation can scarcely be inferred from a measure of national income» (Il benessere di una nazione difficilmente può essere dedotta da una misura del reddito nazionale). E ancora Robert Kennedy nel 1968 ammoniva «Il PIL comprende l'inquinamento dell’aria, la pubblicità delle sigarette, le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine del fine settimana […] Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari. Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione e della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia e la solidità dei valori familiari. […] Non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio né la nostra saggezza né la nostra conoscenza né la nostra compassione. Misura tutto, eccetto ciò che rende la vita degna di essere vissuta».
Questo andava forse bene dopo i 2 conflitti mondiali quanto tutto era da ricostruire ma oggi le cose son diverse... Si stanno elaborando altri indici come "l'impronta ecologica" ma i nostri grandi sembrano sordi!

Occhio allo spreco

In un video realizzato per la rete Altromercato la giornalista di Occhio allo spreco, Cristina Gabetti, ci presenta i suoi libri con tanti consigli utili e pratici per vivere ogni giorno e in armonia con la natura e guardando con ottimismo al futuro...perchè come ci dice lei "Non c'è tempo per essere pessimisti!".
Il Consorzio Ctm Altromercato, noto anche come Altromercato, è una organizzazione cooperativa costituita da soci botteghe Altromercato aggregati in un consorzio che esprime la centrale di importazione, di marketing e di distribuzione. E'la prima centrale di importazione del commercio equo e solidale in Italia, e la seconda nel mondo, per dimensioni e fatturato. L'acronimo Ctm stava originariamente per "cooperativa terzo mondo".

Agricoltura, zootecnia, chimica


L’Ecologia alla base delle "ragioni del cibo" 

Su questi prodotti i 4.500 veterinari pubblici, come Alessandro, coadiuvati da numerosi veterinari privati, effettuano controlli costanti attraverso tutta la filiera, partendo dal mangimificio fino ad arrivare all’ultimo anello: il macello o lo stabilimento di produzione. Dal punto di vista sanitario, quindi, non dobbiamo temere nulla; purtroppo però il ruolo del veterinario termina qui, perchè non può essere lui a garantirci la qualità e la sostenibilità di questi prodotti. (leggi tutto)
L’Ecologia non è un movimento ambientalista o una corrente di pensiero, ma è una vera e propria scienza e come tale va insegnata e andrebbe inserita nelle proposte educative delle nostre scuole e non solo. Una bella occasione per poter imparare (o ripassare) le basi dell’ecologia e per conoscere lo stato dell’agricoltura ai giorni nostri (...). Stefano ha illustrato i risultati del“Millennium Ecosystem Assessment”, uno studio internazionale che ha cercato di identificare i cambiamenti subiti dagliecosistemi e di sviluppare degli scenari per il futuro. Uno dei risultati di questo studio è stato che negli ultimi 50 anni l’uomo ha cambiato gli ecosistemi con una velocità ed una forza come mai era successo in periodi precedenti della storia umana: il motivo principale è stata la necessità di compensare la crescente domanda di cibo, acqua, legname, fibre e carburanti fossili (consumismo). L’impatto ha provocato una grave perdita di biodiversità nel pianeta (…).Innanzitutto è importante conoscere l’evoluzione che l’agricoltura ha avuto dagli anni 50 fino ai giorni nostri: agricoltura tradizionaleagricoltura industriale/convenzionaleagricoltura integrataagricoltura Biologicaagricoltura Biodinamica. (leggi tutto) 

Dalla zootecnia industriale alla zootecnia biologica

Carne bianca, carne rossa, salumi, pesce, ma anche latte, formaggi, uova e miele sono tutti prodotti che compaiono frequentemente sulla nostra tavola e che provengono dagli allevamenti italiani ed esteri. 


La formula esatta della CHIMICA SOSTENIBILE

Con Elena abbiamo coraggiosamente e idealmente concluso un percorso di crescita e consapevolezza. Le sorprese e le scoperte alle quali Elena ci ha guidati non sono mancate: molti sono apparsi gli spunti di riflessione e di ricerca verso un acquisto sempre più consapevole. E’ stato poi molto significativo vedere al termine della serata, fra i presenti, un simpatico “imbarazzo” nell’aver scoperto di fare acquisti, scelte, e in genere stili di vita non sostenibili. Questo è stato il grande merito della serata: Elena è riuscita a farci vedere la mosca nella bibita! Infatti (come scrive Julia Hill in “Ognuno può fare la differenza”) nessuno di noi, credo, farebbe fatica a rinunciare a bere una bibita se vedesse che dentro vi è caduta una mosca. Ebbene conoscere a fondo gli impatti negativi di certi sistemi produttivi è fondamentale per poter rinunciare a certe cattive abitudini. Il guaio è che non sempre è facile vedere la mosca nel bicchiere. Le etichette spesso ingannano o sono incomprensibili e la pubblicità fa addirittura disinformazione. Sono dunque necessarie le informazioni corrette, ed informarsi è un nostro compito! (leggi tutto)

martedì 18 febbraio 2014

"Matrix, Contro il sistema" by LucaChierre

"Matrix, Contro il sistema"  è il video genesi con cui i primi membri del SolidalGas hanno deciso di confrontarsi per mettere sul campo analisi, idee, spunti e motivazione per passare dalle parole hai fatti. Quindi l'inizio ufficiale del gruppo di acquisto! L'ossatura del video è tratta da una puntata della trasmissione d'inchiesta "Report". Opportunamente integrata da altri brevi contributi il video vuole porre l'attenzione sulle falle di un sistema di commercio a cui siamo, spesso inconsapevolmente, abituati ma anche sulla possibilità di sfuggire da queste logiche meramente consumistiche! Come? Con la presa di coscienza del nostro "individuale potere di scegliere" quali merci comprare, dove acquistarle e come consumarle! La ricerca di una sana informazione e la voglia-volontà di mettersi in gioco, magari con altre persone in gruppi di acquisto,  per sottrassi ad una "sistema" che guarda al mero interesse economico e non tiene conto degli "effetti collaterali". Per riflettere su un nuovo (quanto antico) modo di produrre, distribuire e consumare!


“E’ la tua ultima occasione, se rinunci non ne avrai altre! 
Pillola azzurra, fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai…   Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del bianconiglio…   Ti sto offrendo solo la verità. Ricordalo. Niente di più. 
Quello che accadrà dopo dipenderà da voi e da loro!